La moda dei tatuaggi colorati continua a crescere al giorno d’oggi, nonostante le prime testimonianze risalgano a migliaia di anni fa.
Attraverso un mix di colori come il rosso, il blu, il verde o il giallo, il tatuatore può far risaltare l’effetto di un disegno, come nel caso dei tatuaggi tridimensionali o quelli realistici.
Se le tipologie di colore e le sfumature variano in relazione al tipo di forma e tatuaggio scelto, bisogna conoscerne le caratteristiche prima di farsene uno in maniera permanente.
La tradizione dei tatuaggi colorati
Il tatuaggio a colori è una pratica di lunga durata nella civiltà umana. Secondo le ultime scoperte dei ricercatori, i primi riscontri di questa attività sono da attribuire agli Antichi Egizi migliaia di anni fa. Oltre a questo popolo, il tatuaggio a colori era comune anche in altre popolazioni come gli antichi abitanti della Groenlandia, dell’Alaska, del Sudan e delle Filippine.
Nel mondo Occidentale, la cultura del tatuaggio a colori inizia a diffondersi con i Greci e i Romani, ma soltanto dal XVII secolo trova una sua affermazione, a partire dalla tradizione giapponese.
Oggi il tatuaggio a colori è una vera e propria tendenza, soprattutto per chi cerca un tatuaggio originale e diverso.
Caratteristiche dei tattoo colorati
Ci sono molteplici stili di tatuaggio che prevedono l’uso di colori. Tra i più comuni, la vecchia scuola “old school”, il tatuaggio giapponese, lo stile watercolor e il tatuaggio realistico.
Tutte queste tecniche hanno in comune alcune caratteristiche. In primo luogo, l’uso di colori molto diversi tra loro è preferibile nel caso in cui si scelga un tattoo di dimensioni medio-grandi. I tatuaggi piccoli, seppur sempre molto apprezzati, se realizzati con tanti colori rischiano di mischiarsi tra loro, creando un effetto poco chiaro.
Inoltre, diversi colori hanno una durata media sulla pelle differente. Ad esempio, i colori scuri e densi come il nero, il blu o il grigio hanno una lunga durata sulla pelle prima di dissolversi. Al contrario, colori come il giallo o il verde sbiadiscono molto più in fretta.
Colori della tonalità dell’arancione sono invece difficilmente visibili sulle pelli più scure e svaniscono molto in fretta.
Tra i colori speciali compare anche il bianco, che però richiede particolare esperienza da parte del tatuatore.
Dove farsi tatuaggi colorati
Braccia
Le braccia sono un’area particolarmente indicata per tatuaggi colorati. La motivazione principale è legata all’esposizione del tatuaggio, molto visibile usando una semplice T-shirt. Al contrario, se si desidera nasconderlo dagli occhi indiscreti dei colleghi di lavoro o di familiari tradizionalisti, si può semplicemente indossare una camicia o delle maniche lunghe.
Caviglie
Anche le caviglie sono un esempio perfetto per i tatuaggi colorati. Tra gli esempi più scelti dagli amatori ci sono le farfalle e i fiori. In quest’ultimo caso, ci sono sia i fiori singoli come le rose, le margherite e i girasoli, sia le composizioni floreali.
Altre aree del corpo
Tra le altre aree del corpo da abbellire con tattoo colorati sono le mani, la schiena, le spalle e i piedi.