Spesso chi guarda i tatuaggi sui piedi si pone delle domande che vanno dal dolore che si andrà a provare a quali sono i soggetti da preferire. Del resto il piede è una delle zone più scelte in assoluto per un nuovo tattoo, sia dalle donne che dagli uomini. Cercheremo, quindi, di dare una risposta concreta a quelle che sono le maggiori curiosità su questa tipologia di lavoro.
Cose da sapere prima dei tatuaggi sui piedi
Chi decide di fare un tattoo sul piede spesso lo fa pensando all’estate e al fatto che questa parte del corpo viene messa in bella mostra. Tuttavia, prima di prendere una decisione di questo tipo è importante fare delle osservazioni che sono necessarie per capire se si tratta proprio di quello che fa al caso proprio.
Il primo punto da tenere presente è che i tatuaggi sui piedi sono facilmente nascondibili. Se si hanno problemi e non si possono avere dei tattoo in bella vista, basta coprire il disegno con un paio di scarpe chiuse e il gioco è fatto. Anche se i tempi cambiano, purtroppo ancora oggi in alcuni ambienti lavorativi questi disegni sul corpo sono malvisti e, pertanto, è utile farli in zone che possono essere facilmente coperte.
Quanto dolore si prova quando si fa un tatuaggio sul piede? Questa è, senza dubbio, la domanda che tutti, ma proprio tutti si pongono. La risposta varia. Il dolore è, come spesso viene sottolineato, un qualcosa di decisamente soggettivo. C’è, quindi, chi a parità di trattamento soffrirà di più e chi, invece, riuscirà a non lamentarsi troppo e a non provare eccessivo dolore. Tuttavia, si deve sottolineare che questa zona è abbastanza delicata. Si deve prendere in considerazione che tra osso ed epidermide c’è pochissimo spazio e che, in tutti i casi, il dolore sarà maggiore rispetto a quello provato per un tattoo sul braccio o sulla schiena. Ecco, quindi, che chi decide di fare un tattoo in questa zona del corpo deve fare i conti con tutto questo.
Altro dettaglio a cui prestare attenzione è la cura del tatuaggio sul piede. Come ogni tipologia di tattoo, anche questo dopo essere stato fatto richiede un po’ di attenzione e delle precauzioni da prendere per fare in modo che guarisca nel migliore dei modi possibili. Tuttavia, specialmente se il lavoro viene eseguito durante il periodo invernale, si deve fare i conti con il fatto che calze, calzini e scarpe chiuse potrebbero inficiare il processo di guarigione. Cosa fare in questo caso? Parlarne con il proprio tatuatore di fiducia aiuterà, come sempre, a risolvere qualsiasi tipologia di dubbio. Quest’ultimo, infatti, andrà a indicare tutti gli accorgimenti da prendere per permettere un’ottima guarigione del tatuaggio.
Tuttavia, proprio perché il piede si trova spesso nascosto in calze, calzini, scarpe, si deve sottolineare che i tattoo realizzati su questa zona del corpo sbiadiranno con più facilità. Molto fa, in questo specifico caso, anche l’esposizione al sole durante i mesi estivi. Il consiglio da seguire? Quello di utilizzare sempre una protezione specifica per salvaguardare la zona e i colori del tattoo.