Quello del tatuaggio giapponese rappresenta uno degli stili più popolari tra gli amanti dei tattoo. In molti ignorano il profondo e misterioso significato dei soggetti rappresentati.
Di seguito una guida completa per coloro che vogliano affidarsi a un artista per la realizzazione di un elaborato tatuaggio giapponese sul proprio corpo.
Brevi cenni storici sui tatuaggi giapponesi
In origine, i tatuaggi giapponesi rappresentavano uno status sociale e venivano utilizzati come simboli spirituali, quasi amuleti con scopo di protezione.
Tuttavia, nel corso della storia, acquisirono un significato negativo in quanto furono utilizzati come una forma di punizione per criminali, schiavi e prigionieri.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, però, i tatuaggi riacquisirono una connotazione positiva. L’impero giapponese li utilizzò per portare l’immagine del proprio Paese a ovest. I Paesi occidentali ne rimasero così affascinati da desiderare di comprendere e acquisire le incredibili abilità degli artisti nipponici.
L’associazione del tatuaggio al mondo criminale, tuttavia, persiste. I tattoo, infatti, sono molto diffusi tra i membri della Yakuza, la mafia giapponese. Questo aspetto ha contribuito ulteriormente all’immagine fascinosa del tatuaggio giapponese nel mondo occidentale.
Al giorno d’oggi moltissime persone in tutto il mondo mostrano con fierezza i propri tattoo in stile giapponese e ne apprezzano la bellezza estetica e i simbolismi che li caratterizzano.
Quali sono i soggetti più rappresentati?
I significati del tatuaggio giapponese sono legati alle creature, alle persone e agli elementi del mondo naturale in esso rappresentati. Tale legame scavalca la loro classica associazione metaforica e rappresenta, invece, uno strumento a disposizione dell’individuo per indicare i propri desideri, aspirazioni o aspetti nascosti del proprio carattere. In alcuni casi i tatuaggi raccontano addirittura storie e miti.
Gli elementi rappresentati, chiamati “motifs”, assumono lo stesso significato ovunque siano rappresentati, in modo che le loro caratteristiche non siano applicabili solo a quell’individuo, ma condivise da tutti.
In questo modo, non appena una persona vede quel tatuaggio, può immediatamente comprendere quale sia il suo messaggio.
Dragone
Tra le accezioni di questo soggetto ricordiamo immediatamente forza, saggezza, e la dicotomia aria/acqua.
I draghi, nella tradizione occidentale, rappresentano ferocia e ricchezza. Sono forze distruttive e hanno spesso una connotazione negativa.
Nei paesi orientali, al contrario, i draghi sono visti come esseri generosi, forze benevole che utilizzano la propria potenza per il bene dell’umanità.
Un altro elemento associato ai draghi è la saggezza. Grazie a tutti questi elementi, il dragone è divenuto uno dei soggetti più amati.
Carpa Koi
Simbolo di determinazione, coraggio e ambizione, la carpa Koi è spesso rappresentata dagli artisti. In passato era un simbolo prettamente maschile ma ora sempre più donne scelgono di mostrare il proprio desiderio di successo.
Fenice
Elemento utilizzato per esprimere rinascita e trionfo, la fenice è condivisa da molte culture. La fenice è in grado di rigenerarsi dalle proprie ceneri e di sorgere nuovamente per una nuova vita.
È un simbolo molto amato da sempre nella mitologia greca e romana, nel Medio Oriente e nelle Americhe. A prescindere dalla propria origine, indica forza ed è apprezzata da chi nella propria vita si trova ad affrontare un nuovo e più glorioso inizio.
Tigre
Nell’immaginario occidentale, la tigre è il simbolo del Giappone per eccellenza. Grazie alla sua eleganza, è simbolo di coraggio e di protezione dagli spiriti maligni.
La tigre ha anche una vita molto lunga ed è un amuleto contro le malattie.