Lo sappiamo bene, il desiderio di un tatuaggio non conosce stagioni. Tuttavia è anche vero che decidere di tatuarsi durante l’estate o comunque poco prima di andare al mare non è un’ottima idea.
Proprio per questo motivo, tutti i tatuatori (o quasi) mettono in guardia rispetto a quelle che sono le possibili complicazioni che sabbia e acqua marina potrebbero causare al vostro ultimo tatuaggio.
Vogliamo, tuttavia, dare una serie di indicazioni e di buoni propositi a chi decide comunque di tatuarsi prima o durante l’estate. Questi andrebbero seguiti con estrema attenzione per salvaguardare la propria opera d’arte.
Tatuaggi al mare: le attenzioni da avere
Qualsiasi sia il periodo dell’anno, durante la fase di guarigione del tatuaggio l’aspetto più importante riguarda l’idratazione della pelle. Nella maggior parte dei casi sarà il professionista stesso a consegnarvi (o comunque a indicarvi) una crema specifica da applicare regolarmente sulla parte interessata. Se, però, vi trovate in un luogo particolarmente caldo, il suggerimento è quello di aumentare il numero di applicazioni. Una pelle poco idratata fatica a curarsi ed è quindi buona norma ungere spesso la pelle con dei massaggi mirati ad attenuare i rischi di un’esposizione ai raggi solari troppo prolungata.
Proprio parlando di esposizione solare, anche una protezione solare di livello alto è un ottimo ausilio per la protezione del vostro tatuaggio. Se siete soliti, facciamo un esempio, utilizzare una protezione medio bassa durante le vostre estati, aumentate il fattore di protezione solare (si consiglia un 50+).
Tornando a parlare di spiaggia, va sottolineato che la sabbia è sporca e per quanto possiate soggiornare un lido attento alla pulizia, per nessun motivo la parte di pelle che ospita il vostro nuovo tatuaggio deve venirne a contatto. Un tatuaggio, come una ferita, deve mantenersi in condizioni di igiene inappuntabile. La sabbia, quindi, è un vero rischio e bisognerà prestare particolarmente attenzione!
Lo sappiamo. Il richiamo del mare è irresistibile e quindi, se proprio non riuscite ad evitare di fare un bel bagno rinfrescante, non dimenticate per nessun motivo al mondo di procedere con una doccia e conseguente asciugatura del vostro tatuaggio. Prestate attenzione anche alla fase di asciugatura della parte interessata: tamponare e non strofinare!
Attenzione anche a non coprire il tatuaggio con pellicole o simili. In condizioni di caldo è anzi necessario far respirare la pelle, che ha bisogno di ossigeno per ripristinare la propria condizione normale dopo lo “stress” provocato dal tatuaggio.
Non vorremmo, per nessun motivo, scrivere questa parte ma è necessario in casi estremi. Nel caso in cui tutti i consigli che abbiamo citato precedentemente non siano stati presi minimamente in considerazione vi ritroverete sicuramente con una fastidiosa infezione.
Avete una solo scelta: pronto soccorso. Nel tragitto, però, contattate il vostro tatuatore e segnatevi tutti i materiali utilizzati per il vostro tatuaggio. Questi dettagli saranno di fondamentale importanza per il personale medico che dovrà esaminare il vostro caso.
Non allarmatevi comunque. Per quanto l’infezione possa essere noiosa, una buona terapia farmacologica dovrebbe, in pochi giorni, riportare la situazione alla normalità.