Capita molto spesso di notare qualcuno con un tatuaggio con la croce. Si tratta di un simbolo che viene immediatamente ricondotto alla sfera religiosa anche se non è il solo significato che gli si può dare. Ecco, quindi, che risulta importante capire qual è la storia e quali sono i significati che possono essere attribuiti a questo tipo di tatuaggio.
La prima cosa da dire è che, senza dubbio, il tattoo a croce è stato uno dei primi a fare la propria apparizione nel mondo occidentale. Con la nascita della religione cristiana, infatti, si è cercato di rendere omaggio proprio attraverso questo simbolo che, a conti fatti, è molto impegnativo, perché attesta la propria fede nella maggior parte dei casi.
Come è noto, da sempre la croce è il simbolo della Santa Trinità e, pertanto, è una rappresentazione di quella che è la divinità dei cattolici. Per questo motivo, chi decide di incidere la propria pelle e di disegnare un simbolo così importante, nella maggior parte dei casi lo fa per rendere un omaggio alla propria fede.
Si tratta, del resto, di tattoo che sono diventati molto di moda negli ultimi anni e che vengono richiesti ogni giorno ai tatuatori di tutto il mondo.
Come sottolineato, il primo significato che si può dare a questo tatuaggio è quello spirituale. Farsi tatuare una croce significa, quindi, dimostrare la propria religiosità.
Il tatuaggio con croce ha anche altri significati?
La risposta a questa domanda è, senza dubbio, sì. Sebbene siano quasi tutti riconducibili alla sfera religiosa, è bene sottolineare che spesso la croce simboleggia anche l’equilibrio tra positivo e negativo: tutte le forze, infatti, convergono proprio nel centro della croce. Naturalmente, si deve anche sottolineare che la tipologia di croce porta con sé diversi significati. Ad esempio, la croce egiziana è un simbolo che richiama la vita dopo la morte, mentre la croce tau, che richiama i primi cristiani, richiama la voglia di redenzione. La croce di Malta, invece, riprende temi importanti come, ad esempio, l’immenso e l’eternità.
A questo punto, quindi, non resta che capire dove farsi tatuare una croce. In molti la vogliono sul petto o sul dorso, altri la tatuano dietro la nuca o sulla caviglia, ma anche sulla parte esterna del braccio. Assieme alle forme più tradizionali, poi, negli ultimi anni ha preso piede anche la moda di stilizzare la croce o di ricrearla in maniera più astratta. Nella maggior parte dei casi, un tatuaggio di questo tipo è in bianco e nero anche se, è bene sottolinearlo, non mancano le rivisitazioni a colori di questo simbolo così importante e così antico.
Quello che conta, tuttavia, è dare alla stessa il valore che si desidera. Come detto, si tratta di un simbolo molto impegnativo da portare sul proprio corpo, ma sembra che questo non sia un problema per tutti coloro i quali decidono di tatuarsene una.
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