I tatuaggi polinesiani hanno un fascino antico che in molti amano anche oggi come oggi. Sebbene la nuova tendenza in fatto di tattoo voglia soggetti sempre più iper-realistici ed elaborati, c’è sempre chi ama le antiche tradizioni.
I tattoo polinesiani affondano le loro radici in una tradizione tanto lontana quanto nobile. Un grande fascino, che ancora oggi viene apprezzato in tutto il mondo. Sono tantissime le persone che richiedono al proprio tatuatore di fiducia un soggetto realizzato in questo stile ed è per questo che siamo qui a parlarne: per avere degli spunti adatti a trovare il miglior tatuaggio polinesiano per le proprie esigenze.
Tutto sui tatuaggi polinesiani
Quando si fa riferimento alla antica cultura polinesiana si ritrova il termine tatuaggio con un significato ben specifico. Nell’antica cultura il termine significava colpire due volte e, in effetti, era proprio quello che succedeva a chi decideva di fare un tattoo in quell’epoca.
Sì, perché non dobbiamo certo pensare alle tecniche moderne di tatuaggio: in quel periodo tutti i tattoo venivano effettuati a mano, con un procedimento molto doloroso. Venivano effettuati dei tagli nei quali veniva poi introdotto l’inchiostro nero. Si trattava di un vero e proprio rituale che, quindi, era una prova di coraggio.
Chi voleva un tatuaggio e si sottoponeva a questo tipo di rituale godeva del rispetto di tutto il villaggio e, per questo, spesso si trattava di guerrieri. In Polinesia, quindi, il tatuaggio è un’arte sacra che, quindi, seguiva rituali ben specifici.
Il tatuaggio polinesiano, come detto, veniva realizzato con un procedimento estremamente doloroso e che prevedeva l’utilizzo di bambù e, nei casi più estremi, di ossa di uccello o gusci di tartaruga. Naturalmente oggi tutto questo è impensabile, anche per una questione igienica che non si può tralasciare mai. Per fare un tatuaggio ci voleva un giorno e, dopo averlo fatto, tutti festeggiavano l’accaduto.
Qual è il significato dei tattoo polinesiani
Tra i tatuaggi polinesiani più famosi possono essere divisi in due categorie. Queste sono Enata e Etua.
Nel primo caso si tratta di disegni che riguardano direttamente la persona e le sue relazioni sociali mentre quelli che fanno capo alla seconda categoria sono simboli legati alla spiritualità
Tra i soggetti preferiti ci sono, senza dubbio, i denti di squalo. Si tratta di tattoo che hanno un significato molto specifico: rappresentano, infatti, forza, protezione, spirito guida. Anche le frecce sono un simbolo ben consolidato nella tradizione polinesiana del tattoo. In questo caso il soggetto veniva prescelto soprattutto dai guerrieri proprio per il significato intrinseco dello stesso. Si parla sempre di un soggetto che richiama il concetto di forza.
Anche le asce sono un simbolo ricorrente. Il loro significato? Indicano, in linea generale, l’artigianato e la manualità, ma anche l’operosità e il superamento degli ostacoli che la vita può mettere davanti.
I tatuaggi polinesiani sono tanti, diversi tra loro ma tutti indicanti i medesimi concetti che, in tempi remoti, erano alla base di questa civiltà. Oggi, quindi, si vuole provare a celebrare proprio quelli che erano quegli antichi valori, così da ricordarli sempre.