Una delle tendenze più di moda del nuovo anno riguarda il tatuaggio con la fenice. Scegliere un tattoo di questo tipo significa usare un animale speciale, leggendario per voler raccontare un qualcosa di particolare, non banale.
I significati maggiormente associati al simbolo riguardano la risurrezione, la resilienza a la trasformazione. Per molti altri è invece associata ad un’esperienza dannosa, come un fallimento, seguita poi da una rinascita. Tra le aree più scelte per questo tattoo, la schiena e le spalle.
Il mito dell’Araba Fenice
Il termine deriva dal latino “”phoenicis”, ovvero “rosso porpora”, metafora dell’uccello leggendario anche noto come “uccello di fuoco”1. Il mito è presente in moltissimi testi scritti e dipinti risalenti a popolazioni molto antiche, come gli Egizi o gli Assiri.
Secondo queste credenze, l’animale era molto simile ad un’aquila reale, dotato di piume rossastre e collo dorato.
La particolarità non era tuttavia riguardante l’aspetto fisico, bensì una caratteristica unica: dopo la sua morte, si formavano delle ceneri, dalle quali l’animale poi risorgeva.
Significati legati al tattoo
La fenice è un animale leggendario, che risorge dopo la morte. Per questo aspetto, la fenice è intrinsecamente associata a temi come rinascita, resilienza e resurrezione.
Allo stesso modo, la si può interpretare come una trasformazione individuale, che porta ad affrontare momenti difficili e tristi della vita sapendo che poi tutto passerà. In questo senso, la fenice è simbolo di auspico, positività e speranza.
Tattoo fenice
Dove farlo
La zona del nostro corpo dove fare un tattoo è una scelta molto difficile a volte; si valuta grandezza del disegno, colori, stili, esposizione. Uno dei criteri di scelta potrebbe anche riguardare il dolore che si prova, soprattutto se stiamo considerando un primo tatuaggio.
Per quanto riguarda la fenice, un’idea di tattoo particolarmente attraente potrebbe riguardare le spalle. Infatti, si sfrutterebbe questa zona insieme al petto e alla parte alta del braccio per poter rimarcare tutti i tratti caratteristici della fenice, come la grande estensione alare, il collo dorato e le lunghe piume.
Allo stesso tempo, un tatuaggio di questo tipo consente anche di mantenere riservatezza nel caso non si voglia mostrarlo, come ad esempio in un luogo di lavoro, semplicemente indossando una maglietta.
Un’altra area da valutare per un tatuaggio con la fenice è la schiena. La grandezza e la forma di questa zona permettono di poter realizzare tutti i dettagli dell’animale, con un disegno che teoricamente potrebbe anche ricoprire l’intera area.
Alternativamente, un tatuaggio piccolo con la fenice è anche apprezzato. Le aree più adatte in questo caso sono l’avambraccio, il fianco e la caviglia.
Stile di tattoo
Non esiste un unico stile da usare per realizzare questo tattoo. La scelta dipende molto dai gusti individuali.
Nel caso in esame, un’alternativa valida è sicuramente scegliere un tattoo a colori. Questa scelta permette infatti di esaltare le caratteristiche dell’uccello leggendario.
Un altro stile usato frequentemente per la fenice è quello giapponese. Per approfondimenti su questo stile, seguire il link.
Oppure, se si preferisce realizzare un qualcosa di innovativo, si può optare per la tecnica dei tatuaggi 3D oppure i watercolor.